Tenuta Colle Brezza
Porta d’ingresso
alla Val d'Orcia,
patrimonio UNESCO
Tenuta Colle Brezza
Porta d’ingresso
alla Val d'Orcia,
patrimonio UNESCO
E’ in questo contesto pregiato che si estende per 36 ettari Colle Brezza, la nostra boutique-farm biologica, circondata da boschi incontaminati, è sede di un terreno naturale di produzione del tartufo bianco. Qui il terroir, particolarmente ricco di sasso e argilla, è vocato alla coltivazione di varietà autoctone di vite (5,5 ettari), oliveti (10 ettari) e 15 ettari di colture a rotazione (foraggi, legumi, cereali e rinverdimento per impollinatori e api), consente di ottenere prodotti che sono tipica e genuina espressione del territorio, grazie anche a un microclima caldo, ma temperato da venti e brezze.
Nel 2020 abbiamo effettuato la prima vendemmia, praticando microvinificazioni di Sangiovese, Malvasia nera, Canaiolo e Colorino. Oggi portiamo avanti questo lavoro per interpretare al meglio le caratteristiche di questi vitigni destinati a realizzare un vino prestigioso.
Tenuta Colle Brezza
La Val d’Orcia
e i suoi panorami
patrimoni dell’UNESCO
Vitigno: Sangiovese
Terreno: medio impasto con elevata presenza di scheletro
Forma di allevamento: Guyot
Estensione: 1,5 ettari
Età della vigna: 20 anni
Vitigni: Sangiovese, Malvasia, Colorino, Canaiolo, Ciliegiolo
Terreno: medio impasto con elevata presenza di scheletro
Forma di allevamento: Guyot
Estensione: 1,8 ettari
Età della vigna: 8 anni
Vitigni: Pugnitello, Foglia Tonda, Mammolo
Terreno: medio impasto con elevata presenza di scheletro
Forma di allevamento: Guyot
Estensione: 0,4 ettari
Età della vigna: 4 anni
Vitigni: Sangiovese
Terreno: medio impasto con elevata presenza di scheletro
Forma di allevamento: Guyot
Estensione: 1,3 ettari
Età della vigna: 4 anni
Vitigni: Canaiolo, Malvasia, Sangiovese
Terreno: medio impasto con elevata presenza di scheletro
Forma di allevamento: Guyot
Estensione: 2,3 ettari
Anno di impianto: 2022, 2023