Guida Vini D’italia 2026 - Gambero Rosso
Il percorso enoico dei coniugi svizzeri Adriana e Urs Burkard comincia nel 2019 e si muove su due direttrici principali: Arillo in Terrabianca, cantina posta nell'Unità Geografica Aggiuntiva di Radda in Chianti, e Il Tesoro a Massa Marittima, in Maremma. I vini chiantigiani sono in generale ben eseguiti e possiedono una fisionomia stilistica sobriamente moderna, che punta all'equilibrio e alla bevibilità. Stesso approccio per quelli maremmani, evidentemente, più ricchi e intensi.
II Chianti Classico Sacello '22 propone aromi di sottobosco e spezie, con un ricco fruttato in sottofondo. In bocca, il sorso è sottile e dalla bella dinamica, con tannini finissimi e tocchi tostati nel lungo, coinvolgente finale – premiato con i “3 bicchieri”.
Il Maremma Bianco '23 possiede profumi di frutti a polpa bianca e tocchi balsamici, ad anticipare un sorso sapido, ben diffuso e calibrato, dalla chiusura croccante.
II Chianti Classico Poggio Croce Riserva 21 profuma di frutta rossa matura e dai costanti tocchi tostati, con il gusto influenzato da una trama tannica non priva di increspature.