la FIS (Fondazione Italiana Sommelier) e Bibenda presentano Arillo in Terrabianca alla Capitale
Degustazione a banchi di scuola in doppio turno dalle 16 alle 18:30 e dalle 20 alle 22:30. Le due sessioni di circa 90 minuti saranno condotte dalla Wine Master Arch. Daniela Scrobogna. Dieci i vini in degustazione, preceduti dalla presentazione dell'Azienda, della Proprietà e delle tre Tenute di produzione.
La storia di Terrabianca si intreccia nel 2019 con quella della famiglia italo-svizzera dei Burkard. Sono Adriana e Urs, con l'acquisizione delle tre tenute Terrabianca nel Chianti Classico, Il Tesoro in Maremma e Colle Brezza in Val D’Orcia a cambiare il destino di questa cantina, spinti dalla volontà di dare vita a un progetto radicato nella cultura enologica toscana che mira a diventare un modello di business contemporaneo e eco-sostenibile.
Il progetto Arillo in Terrabianca «Il Teorema Toscano», nasce da un’intuizione di Adriana Burkard: dare vita a un progetto imprenditoriale che unisca oggi una realtà vitivinicola e agricola biologica e domani ospitalità e ristorazione di qualità. Una visione che si concretizza nel concetto di ‘Teorema Toscano’, la realtà di un triangolo fatto di tre tenute, idealmente inscritto in un cerchio territoriale, che ha nel suo DNA bellezza, unicità ambientale e prestigiosa vocazione vitivinicola.
L’obiettivo è semplice, ma ambizioso: produrre, in ognuna delle tre tenute, vini dalla forte identità e dalla spiccata impronta territoriale, grazie ai principi della viticoltura biologica e minimalista, valorizzando quei vitigni autoctoni che trovano la migliore espressione nelle terre di Toscana.
Diamo Rispetto, Riceviamo Eccellenza
